Quinto appuntamento della Porsche Sports Cup Suisse: Mugello (Italia)
Nel penultimo weekend di gara della Porsche Sports Cup Suisse, Alexander Fach ha già quasi potuto festeggiare la vittoriosa difesa del titolo nella GT3 Cup. All’Autodromo Internazionale del Mugello, presso Firenze, il campione in carica è riuscito a vincere dopo una convincente corsa sempre in testa nella gara sprint con la Porsche 911 GT3 Cup da 357 kW (485 CV). Anche nella gara endurance sembrava già essere il vincitore certo, ma due minuti di penalità gli hanno precluso un festeggiamento prematuro del titolo. Di conseguenza, la matematica lascia ancora alcune opportunità al suo rivale principale Dominik Fischli per riacciuffare il pilota di Satteln nel finale di stagione a Misano. Nella categoria GT4 Clubsport, Laurent Misbach ha ulteriormente consolidato la sua leadership in classifica nella classe 10 per 718 Cayman GT4 Clubsport con pacchetto Manthey Racing. Con l’auto sportiva a motore centrale senza pacchetto MR, Philipp Hagnauer è riuscito a rendere ancora appassionante l’assegnazione del titolo con i primi posti nelle gare sprint ed endurance. Vincitore assoluto della gara endurance sulla distanza di 100 miglia è stato il duo formato da Jörg Dreisow e Manuel Lauck al volante di una 911 GT3 R, dopo che Jürg Aeberhard si era aggiudicato la gara sprint della classe GT Open con una 911 GT2 della generazione di modelli 993. Nella Porsche Drivers Competition Suisse il vincitore della quinta gara stagionale è stato ancora una volta Nicolas Garski.
Porsche Sprint Challenge Suisse: GT3 Cup
Pole, vittoria dopo una corsa di testa e giro più veloce in gara: con il «Grande Slam» nella gara sprint del Mugello, il leader della classifica Alexander Fach ha rimarcato le proprie ambizioni di difesa del titolo nella GT3 Cup e incassato i 31 punti del punteggio massimo. Il suo vantaggio di 0,426 secondi all’arrivo sul suo principale concorrente Dominik Fischli – entrambi sponsorizzati dal Porsche Motorsport Club Suisse e da Porsche Schweiz AG come piloti junior – è principalmente il risultato di una fase con safety-car verso fine gara. Questa era stata provocata da Sébastien Pidoux, uscito di pista nel settore centrale al decimo giro, vanificando così tutte le proprie opportunità di un piazzamento da podio dopo essere stato il secondo in qualifica. Fischli, invece, era partito solo con il quarto tempo, ma già al quarto giro aveva acciuffato dapprima Gregor Burkard e poi lo stesso Pidoux alla nona tornata. Mentre Burkard è poi risultato terzo, la quarta posizione è andata a Peter Hegglin davanti ad Alexander Schwarzer e a Luca Pastorelli. Quest’ultimo ha portato una novità tra i partecipanti, facendo debuttare nella Porsche Sports Cup Suisse la nuova 911 GT3 Cup basata sulla generazione di modelli 992.
Anche nella gara endurance di un’ora tutto è sembrato andare secondo i piani per Alexander Fach: partito nuovamente dalla pole, ha corso sempre in testa al gruppo fino al traguardo. Là, tuttavia, lo attendeva una penalità di due minuti, perché per un problema di pneumatici aveva utilizzato una scorciatoia nella pit lane senza autorizzazione, venendo così retrocesso in nona posizione. Ne ha beneficiato Dominik Fischli, avanzando al primo posto. Peter Hegglin si sarebbe così classificato secondo, ma ha subito un aggravio di sei secondi, perché durante la sua fermata ai box non aveva rispettato il tempo minimo di sosta. Il secondo posto è andato pertanto ad Alexander Schwarzer, mentre Gregor Burkard è divenuto terzo. Per lo stesso motivo, Sébastien Pidoux ha perso la propria quinta posizione a favore di Marc Arn.
«Il weekend del Mugello era fatto su misura per me», ha dichiarato Alexander Fach. «Abbiamo lavorato molto sull’assetto e abbiamo trovato un’ottima configurazione. Sono stato in grado di ottenere la pole in entrambe le qualifiche e di vincere con superiorità nella gara sprint con il giro più veloce. Ho condotto con un forte vantaggio anche la gara endurance, ma poi ho dovuto dirigermi nuovamente ai box per un danno a una gomma. Avrei potuto comunque difendere il comando, ma avendo usato una ‘shortcut’, ho subito una penalità di tempo. Questo mi ha relegato alla nona posizione finale. In effetti, avrei voluto assicurarmi il titolo già al Mugello, ma purtroppo non è andata così. Ora sono interamente concentrato su Misano, dove darò tutto per aggiudicarmi il campionato».
Porsche Sprint Challenge Suisse: GT4 Clubsport
Laurent Misbach, vice campione in carica nella classe 10 della GT4 Clubsport, si è assicurato al Mugello la sua terza vittoria di fila in una gara sprint e la quinta della stagione in corso. Che si dovessero fare i conti con lui, lo aveva messo in chiaro già in qualifica con la sua Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport con pacchetto MR da 313 kW (425 CV). Non è però riuscito a tramutare immediatamente al primo giro la sua pole in una posizione di testa, andata dapprima al suo rivale per il titolo Alexandre Mottet. Alla quarta tornata, Misbach ha rettificato di nuovo le posizioni, portando il suo vantaggio a tre secondi. Mottet ha dovuto lasciare brevemente spazio anche a Paolo Gnemmi, dando vita a un’entusiasmante battaglia a tre per il secondo posto. All’undicesimo dei 13 giri, Mottet ha superato il pilota ospite e ha conservato la seconda posizione con uno stretto margine di 0,528 secondi fino al traguardo. Gnemmi è riuscito a sua volta a tenere dietro Thomas Herbst per 765 millesimi.
Nella gara endurance sulla distanza di 100 miglia, Gnemmi ha sfruttato un grande vantaggio, cedendo la sua 718 Cayman GT4 MR già al dodicesimo dei 30 giri al pilota professionista Riccardo Pera. Il noto pilota italiano del Campionato del mondo Endurance WEC grazie alla sua esperienza con la 911 RSR si è messo subito alla rincorsa dalla quarta posizione nella classe 10. Alla fine, la coppia ha vinto con un giro di vantaggio su Thomas Herbst, a cui era riuscito un cosiddetto «undercut» ai danni di Laurent Misbach. Herbst aveva inserito la sua sosta obbligatoria ai box precedendo di un giro il leader della classifica, prendendosi così il secondo posto. Il quarto posto è andato ad Alexandre Mottet. Le coppie formate da Valerio Presezzi/Emanuele Busnelli e Christian De Kant/Antonio Spavone, che pure avevano dominato le qualifiche della gara endurance, sono entrambe uscite dopo quattro giri.
Si è visto un motorsport appassionante anche nella classe 11 GT4 Clubsport, riservata alle auto da corsa tipo 718 Cayman GT4 senza pacchetto MR. Nella gara sprint, l’uomo del giorno è stato Philipp Hagnauer, che si è assicurato tre punti con il tempo più veloce in qualifica, ha vinto nettamente la corsa rimanendo sempre in testa dalla partenza all’arrivo e ha preso ulteriori due punti validi per il campionato grazie al secondo giro più veloce in gara. Dietro di lui ha tagliato il traguardo Thomas Brauch. Patrick Schetty, giunto in Italia da leader del campionato, si è dovuto accontentare del terzo posto. Al traguardo lo hanno separato da Renzo Kressig solo 544 millesimi. Nella classe 12 per la generazione precedente di modelli Porsche Cayman GT4 Clubsport si è presentato al via solo Antonio Garzon che ha terminato al 18° posto assoluto.
Anche la gara endurance è stata molto combattuta. Andreas Greiling e Jens Richter si erano assicurati la pole, ricadendo però indietro già nella fase iniziale della corsa di un’ora. Al quinto dei 30 giri, Philipp Hagnauer ha preso il comando, ma Fabio Resico/Philipp Frommenwiler e Patrick Schetty sono rimasti a contatto. Al traguardo, le loro tre auto sportive a motore centrale erano distanziate tra loro in meno di cinque secondi complessivi. Il quarto posto è andato a Renzo Kressig. Nella classe 12, il primo posto è andato ad Antonio Garzon e Massimo Salamanca che hanno gareggiato senza concorrenti.
«Nella gara sprint, il mio compagno di squadra Alexandre Mottet ha avuto un inizio migliore, ma sono riuscito a strappargli rapidamente il comando», ha riassunto Laurent Misbach. «Anche nella gara endurance ho dovuto dapprima conquistare la prima posizione, ma poi sono riuscito a distanziarmi. Purtroppo, alla sosta obbligatoria ai box mi sono fermato troppo a lungo e sono pertanto ritornato dietro a Thomas Herbst. Adesso non vedo l’ora di gareggiare a Misano, dove spero di festeggiare il titolo».
Porsche Drivers Competition Suisse (PDC)
Un vero e proprio dominio: quinta corsa stagionale, quinta vittoria. Nicolas Garski rimane ancora imbattuto nella Porsche Drivers Competition Suisse. Al Mugello, il pilota su 911 GT3 ha impressionato ancora una volta con una grande precisione, scostandosi di un totale di solo 0,99 secondi dal suo tempo medio sui nove giri validi. Per ben quattro volte ha segnato uno scostamento inferiore a un decimo di secondo dal suo giro di riferimento di 2 minuti e 15,74 secondi. Gli ha dovuto rendere tributo ancora una volta Peter Gafner. Il campione in carica, pure su Porsche 911 GT3, ha fatto registrare uno scostamento di 2,14 secondi. Non lo ha aiutato neppure l’aver segnato al centesimo la propria media di 2 minuti e 16,72 secondi all’ultimo giro. Le posizioni dal terzo al quinto posto sono andate a Tommy Eriksson, Peter Meister e Robert Schwaller.
«Il nostro quinto weekend stagionale di gare, qui al Mugello, ha dimostrato quanto siano emozionanti le competizioni equilibrate della Porsche Sports Cup Suisse», ha dichiarato Richard Feller, responsabile della Porsche Sports Cup Suisse. «Sia nella GT3 Cup che in entrambe le classi GT4 Clubsport i titoli si decideranno solo all’appuntamento finale di Misano – non avremmo potuto desiderare quasi nulla di meglio».
Materiali fotografici e ulteriori informazioni sulla Porsche Sports Cup Suisse sono disponibili all’indirizzo newsroom.porsche.ch.