Editoriale

«Porsche ha costruito più di un milione di 911. E ancora oggi vengono ammirate come una superstar dall’altro lato della strada»

911 chilometri. Con la nuova Porsche 911 da Zuffenhausen all’Austria. In viaggio verso la certezza. Da qui, dove nasce, a lì, dove dimora l’origine. Ogni stazione una scoperta. Ogni metro un’esperienza. Ogni minuto una realizzazione. Uscita, avvicinamento, arrivo – e alla fine: il futuro incontra l’origine. La storia continua.

La continuità nasce da una visione retrospettiva. Non esiste un’altra automobile che offra di volta in volta così tante novità, eppure sia così provocatoriamente poco diversa. Variazione sì, cambiamento radicale no. Veloce, non velocemente parte del passato. Sempre il meglio, senza peggiorare il resto. Non tradizione e innovazione, bensì tradizione dall’innovazione. Porsche ha costruito più di un milione di 911. E ancora oggi vengono ammirate come una superstar dall’altro lato della strada. La 911 è diventata un fenomeno del tempo, del costume, della tecnologia e della storia del design. Rimarrà la «incarnazione di un’utopia individualistica», come alcuni pensano. Ma non è mai stata fuori dal tempo.

Christophorus è più vecchio della 911. Di undici anni. Un punto di ritrovo della comunità 911 fin dal principio. Una professione di fede. Una confessione stampata: individualità e collettività, specificità del singolo e valorizzazione della comunità. Questo numero speciale, tutto dedicato esclusivamente alla 911, ne è un tipico esempio. Otto storie, lo straordinario nel familiare, il posizionamento, il riferimento: dove sta ora Porsche?

Spiegazioni, impressioni, esplorazioni. Tutte le domande e le risposte: che cosa c’è di nuovo nel consueto? Per gli amici dei motori boxer raffreddati ad aria l’auto (non) ha (più) un posto? Come interpretano gli studenti dell’Università di Pforzheim e i designer Porsche il linguaggio delle forme e fino a che punto i pionieri di Porsche Digital si immaginano il passaggio dalla vettura sportiva alla mobilità sportiva? Inoltre: come reagiscono i passanti sulla Maximilianstrasse a Monaco di Baviera? Che cosa può imparare Angelique Kerber da Mark Webber e viceversa? Cosa significa libertà sul Turracher Höhe?

E infine: com’è possibile attuare il rinnovamento senza perdere l’identità? Vialetto d’accesso per Schüttgut, presso Zell am See. Residenza delle famiglie Porsche e Piëch. Il padrone di casa, Wolfgang Porsche, dichiara: «Essere innovativi con successo significa mettere tutto di nuovo in discussione radicalmente, senza perdere la propria identità». Una 911 rossa, la più antica Noveundici di proprietà dell’azienda Porsche, staziona davanti alla casa come benvenuto. Una leggenda di per sé, ancora giovane come il primo giorno e ora testimone di uno splendido passato, in cui si celano niente meno che cinquantacinque anni di vitali e compiute anticipazioni. Pensiamo che entro il 2025 oltre il 50% delle Porsche sarà a trazione elettrica. Potrà quindi esserci anche una Noveundici ibrida. E sarà una vera 911.

Non importa da dove veniate, non importa dove siate diretti: il nostro Christophorus viaggia insieme a voi.

Christophorus – la rivista clienti Porsche

Christophorus è la rivista ufficiale per clienti Porsche, una fra le pubblicazioni storiche per clienti più rinomate del mondo. Dalla prima pubblicazione del 1952, tutte i numeri sono numerati progressivamente.

La rivista, che prende il nome dal patrono dei viaggiatori, propone al lettore interessanti informazioni su vetture e tecnica e offre sguardi inediti dietro le quinte dell’azienda.

Il magazine Christophorus viene attualmente pubblicato cinque volte l’anno in tedesco, inglese, francese, italiano, spagnolo, portoghese, russo, cinese, mandarino di Taiwan, giapponese, coreano, olandese e polacco.

Verranno pubblicati regolarmente online articoli esclusivi con cadenza bisettimanale.

Chi desidera essere sempre informato sull’azienda Porsche e tutti i suoi prodotti può abbonarsi a Christophorus: