One of a Million

Prodotti in milioni di esemplari e tuttavia unici: il fotografo Henry Leutwyler ha immortalato oggetti della quotidianità che sono diventati qualcosa di straordinario. Perché con essi sono state realizzate cose straordinarie. Ad esempio, il pennello universale con cui Andy Warhol ha dipinto opere diventate di culto in tutto il mondo. Oppure la chitarra elettrica di Jimi Hendrix. O ancora quella matita con la quale Ferdinand Alexander Porsche ha disegnato i primi schizzi della Porsche 911.

1935–2012

La matita di Ferdinand Alexander Porsche, nato l’11 dicembre 1935 a Stoccarda. Il designer industriale era figlio di Ferdinand «Ferry» Porsche e nipote di Ferdinand Porsche. Sotto la sua guida Style Porsche sviluppò il design della 911 che debuttò come 901 il 12 settembre 1963 al Salone Internazionale dell’Auto (IAA) di Francoforte.

1889–1977

Il bastone da passeggio di Charlie Chaplin. Per l’attore e regista nato il 16 aprile 1889 a Londra era uno degli oggetti principali sul set, il segno distintivo sempre nelle mani di «Charlot», il vagabondo da lui interpretato.

1889–1950

La scarpe da danza classica di Vaslav Nijinsky. Il ballerino, nato il 12 marzo 1889 a Kiev, le utilizzò per la prima di Le spectre de la rose il 19 aprile 1911 al Grand Théatre de Monte Carlo. Le tracce di sangue sui talloni testimoniano tutte le sue fatiche.

1900–1978

Gli utensili di Adi Dassler. L’imprenditore, nato il 3 novembre 1900 a Herzogenaurach, in Baviera, portava con sé questo set di utensili, con cui aveva sviluppato le sue prime scarpe da calcio, anche quando la sua azienda Adidas era diventata oramai da tempo un produttore di articoli sportivi di fama internazionale.

1942–1970

La chitarra elettrica di Jimi Hendrix. La Fender Mustang di color rosso Daytona fu costruita appositamente per il chitarrista, compositore e cantautore nato il 27 novembre 1942 a Seattle, Washington. Con essa il musicista mancino registrò il secondo album, Axis: Bold as Love.

1928–1987

Il pennello di Andy Warhol. Il designer, grafico, regista e fondatore della pop art, nato il 6 agosto 1928 a Pittsburgh, Pennsylvania, si servì di questo comune utensile da imbianchino per creare opere d’arte straordinarie.

1935–1977

Il microfono di Elvis Presley. Il musicista e attore, nato l’8 gennaio 1935 a Tupelo, Mississippi, lo utilizzò per le sue registrazioni in studio.

Henry Leutwyler

«Gli oggetti parlano. Dicono molto sui loro possessori. E io li fotografo come fossero persone»

Nel libro delle sue opere, Document, il fotografo attualmente residente a New York non pubblica semplici immagini, bensì dei veri testimoni del tempo. L’armonica a bocca di Bob Dylan, la chitarra di Jimi Hendrix, il bastone da passeggio di Charlie Chaplin e un semplice utensile usato da Ferdinand Alexander Porsche. Leutwyler è sempre alla ricerca: «Quando ricevetti l’opportunità di fotografare un oggetto del creatore della Porsche 911, mi misi immediatamente in viaggio da Manhattan a Zell am See». Qui Christophorus presenta una selezione dei testimoni del tempo di Leutwyler.

Fotografie Henry Leutwyler