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Eccitazione prima della prova generale di Le Mans sulle ArdenneCampionato mondiale Endurance (WEC), LMP1, round 2, Spa-Francorchamps (BE), Preview

Stoccarda. I piloti ne amano le curve, i fan godono dell'atmosfera, gli ingegneri si disperano per il tracciato: sul circuito di Spa-Francorchamps, il 7 Maggio, si terrà il secondo dei nove round del Campionato mondiale Endurance (WEC) 2016. La sei Ore belga, che si corre sul circuito mozzafiato delle Ardenne, vale come prova generale per la 24 Ore di Le Mans (18/19 Giugno), soprattutto per i lunghi tratti del circuito percorribili a pieno regime, da affrontare con bassa deportanza. La configurazione aerodinamica è fondamentale e sarà il risultato della combinazione tra quella di Silverstone (alta deportanza) e le specifiche di Le Mans (minima resistenza).

Breve recensione: alla gara di apertura della stagione, a Silverstone, è apparso evidente che i prototipi Le Mans Classe 1, dei quali fa parte la Porsche 919 Hybrid, avevano mantenuto la stessa velocità pur disponendo dell'otto percento in meno di carburante per ogni giro. Il giro più veloce in gara (Neel Jani, 1:40.303 minuti) è stato di oltre mezzo secondo più veloce rispetto al valore di riferimento dello scorso anno (Audi, 1:40.836 minuti) e addirittura quasi due secondi migliore del giro più veloce in gara dello scorso anno, stabilito da una Porsche (1:42.245 minuti).

Il trio Porsche costituito da Romain Dumas (FR), Neel Jani (CH) e Marc Lieb (GER) è al momento in testa alla classifica piloti e vuole difendere la sua posizione e, preferibilmente, migliorarla. I campioni del mondo in carica, Timo Bernhard (DE), Brendon Hartley (NZ) e Mark Webber (AU), con la vettura gemella, avevano un netto vantaggio di 45 secondi a Silverstone, ma hanno dovuto ritirarsi dopo un incidente avvenuto durante il sorpasso di una vettura GT. Adesso cercano disperatamente di recuperare.

“Entrambe le nostre vetture erano abbastanza competitive per vincere la gara di Silverstone,“ ha affermato Fritz Enzinger, Vice Presidente LMP1, “ma entrambe hanno avuto incidenti. A Spa dovremo essere altrettanto competitivi, ma lì le esigenze saranno diverse. A Spa potrebbe esserci un diverso equilibrio tra i concorrenti. Dobbiamo sfruttare completamente il potenziale della 919 Hybrid, finire la gara con due vetture e segnare più punti possibile.”

Il Direttore del Team, Andreas Seidl, ha sottolineato: “La configurazione di un'auto per un circuito lungo più di sette chilometri e con numerosi saliscendi è sempre un compromesso tra deportanza sufficiente per le curve veloci e bassa resistenza sui lunghi rettilinei. Nel nostro test di durata ad Aragona, la scorsa settimana, abbiamo esaminato il nostro pacchetto aerodinamico Le Mans per la prima volta e ora ne utilizzeremo alcuni componenti a Spa. Per quanto riguarda l'affidabilità e la formazione dell'equipaggio, il test di 30 ore è stato positivo e ci sentiamo pronti per il secondo round del campionato.”


Dati e cifre:

- La seconda sei Ore del WEC 2016 inizia il 7 Maggio alle 14:30 CEST.

- Il canale televisivo Eurosport trasmetterà in diretta il giorno della gara dalle 19:00 alle 20:45 CEST.

- Il feed live su tutta la sei ore, tra cui live timing e ulteriori informazioni, è disponibile sull'app WEC FIA.

- La lunghezza dell'attuale, impegnativo circuito di Spa-Francorchamps (soprannominato “le montagne russe delle Ardenne”) è di 7.004 km e presenta lunghe sezioni rettilinee. I lunghi tratti in salita lunghi richiedono la massima potenza alla trazione ibrida. La curva Eau Rouge, posta in fondo alla valle, è uno spettacolo impressionante per ogni pilota. A causa della lunghezza del circuito, a Spa alcune parti della pista possono essere asciutte e altre bagnate, proprio come a Le Mans.

- Nel 2015, le qualificazioni e la gara del WEC si sono svolte con la pista asciutta. Il vincitore ha percorso 176 giri.

- Nel WEC, la media dei giri più veloci di due piloti conta per la posizione sulla griglia di partenza. Nel 2015, tre Porsche 919 Hybrid si sono qualificate al primo, secondo e terzo posto. I piloti Bernhard/Hartley hanno conquistato la pole position con un tempo medio sul giro di 1:54.767 minuti.

- Nel 2015, Dumas/Jani/Lieb si sono piazzati al secondo posto. Bernhard/Hartley/Webber sono scesi di posizione a causa di una penalità e di un problema tecnico, piazzandosi terzi. Il giro più veloce in gara l'ha ottenuto Brendon Hartley (1:57.972 minuti).

- Dopo uno su nove round, Dumas/Jani/Lieb conducono la classifica piloti con 25 punti. Bernhard/Hartley/Webber non hanno ancora ottenuto punti. Con 25 punti complessivi, Porsche è al secondo posto nella classifica costruttori dietro a Toyota, l'unico costruttore nella categoria LMP1 ad avere terminato la gara britannica con due vetture.

- Per il giro di 7.004 chilometri a Spa, la Porsche 919 Hybrid utilizza 6,37 megajoule dai sistemi di recupero dell'energia e 71,2 megajoule dal carburante, corrispondenti a 1,79 chilogrammi o 2,47 litri di benzina.

Il rifornimento e cambio gomme possono essere effettuati solo in modo sequenziale, e non nello stesso momento. Solo due meccanici possono intervenire contemporaneamente durante il cambio gomme, che risulta quindi molto più lungo rispetto, ad esempio, a quello della Formula Uno.

- Di norma, i piloti vengono sostituiti solo quando sono necessari nuovi pneumatici.

- La Porsche 919 Hybrid dispone di un sistema di alimentazione che produce oltre 900 CV. Quasi 500 CV sono erogati dal motore turbo a benzina V4 da due litri, mentre il motore elettrico, alimentato dai due sistemi di recupero dell'energia, sviluppa oltre 400 CV.


Riflessioni prima della gara:

I piloti della Porsche 919 Hybrid N. 1

Timo Bernhard (35, Germania): “Ho una buona sensazione, e questo grazie all'esito positivo del test che abbiamo eseguito a Spa nel mese di Marzo. È una pista incredibile. Naturalmente, la curva più famosa è l'Eau Rouge. Quando corri in discesa verso la valle, senti la compressione e la curva ti si para davanti proprio come un muro. È pura adrenalina ad ogni giro. Quando si tratta di tecnica di guida, mi piace soprattutto il settore centrale. Devi leggere bene le curve per impostarle nel modo migliore.”

Brendon Hartley (26, Nuova Zelanda): “Non vedo l'ora che arrivi la gara a Spa! In primo luogo perché amo la pista, in secondo luogo perché penso che dovrebbe essere perfetta per la nostra 919 Hybrid e, infine, perché posso lasciarmi alle spalle l'esperienza poco piacevole di Silverstone. La vettura numero 1 non ha alcun vantaggio, ma sono sicuro che si riprenderà e riuscirà a difendere il titolo a Spa.”

Mark Webber (39, Australia): “A Silverstone eravamo in gran forma e avevamo il passo giusto per la vittoria. Spa richiederà un setup molto diverso per la vettura e dovremo vedere come va rispetto agli avversari. Inoltre, ancora una volta, sarà una vera e propria missione per ottenere il giusto equilibrio nella gestione del traffico. Spa è sicuramente uno dei miei circuiti preferiti, per il suo carattere deciso. In alcune sezioni, le ondulazioni intorno alla pista ti danno una grande sensazione di velocità. È un giro lungo e ci si trova ad affrontare condizioni molto difficili in diverse sezioni. Il tempo può essere ingannevole sulle Ardenne, dove può svilupparsi un microclima: capita, quindi, di trovare alcuni tratti della pista asciutti e di incontrare forti rovesci di pioggia su altri.”

I piloti della Porsche 919 Hybrid N. 2

Romain Dumas (38, Francia): “L'anno scorso non siamo riusciti a vincere a Spa, sarebbe bello recuperare quest'anno. Mi ricordo molto bene quanto sia bello essere sul gradino centrale del podio a Spa, anche se sono passati 13 anni da quando Marc Lieb ed io vi abbiamo vinto la 24 Ore. Ora dobbiamo concentrarci sulla nostra corsa, mantenere la calma e stare attenti a non fare errori. Beh, tanto facile a dirsi quanto difficile a farsi.“

Neel Jani (32, Svizzera): “Il nostro test a Spa in Marzo è andato bene, ma abbiamo corso con una diversa configurazione aerodinamica. A Spa, tutti e tre i costruttori avranno un nuovo pacchetto aerodinamico con meno deportanza e questo può creare un quadro completamente nuovo in termini di competizione. Le sorprese sono sempre possibili e, in ogni caso, il terreno di gara era molto affollato a Silverstone.”

Marc Lieb (35, Ludwigsburg): “Ormai non riesco nemmeno più a tenere il conto delle mie partecipazioni a Spa. Su quel circuito ho conquistato vittorie di classe e vittorie assolute, alla 24 Ore e in altri eventi. È stato a Spa che nel 2014, per la prima volta, siamo riusciti ad ottenere la prima pole position per la 919 Hybrid. L'anno scorso siamo stati secondi sul podio. Correre a Spa è sempre un evento di un certo livello. Il circuito è semplicemente fantastico. Per me è il secondo momento clou della stagione, superato solo da Le Mans. Inoltre, è abbastanza vicino al confine tedesco e sono ansioso di vedere molti fan del mio paese d'origine.”

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Dida

Porsche 919 Hybrid, Team Porsche: Timo Bernhard, Brendon Hartley, Mark Webber
Porsche 919 Hybrid, Team Porsche: Romain Dumas, Neel Jani, Marc Lieb
Porsche 919 Hybrid, Team Porsche: Timo Bernhard, Brendon Hartley, Mark Webber

Team Porsche

Team Porsche: Mark Webber, Brendon Hartley, Timo Bernhard (s-d)
Team Porsche: Marc Lieb, Romain Dumas, Neel Jani (s-d)
Fritz Enzinger, vice Presidente LMP1
Andreas Seidl, Direttore del Team Porsche
Andreas Seidl, Direttore del Team Porsche, Fritz Enzinger, vice Presidente LMP1 (s-d)

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5/2/2016

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