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Carrera Cup Italia: Chatin e Fulgenzi dominatori al Red Bull Ring

Spielberg (A). Quattro vincitori diversi in quattro gare: la settima edizione della Carrera Cup Italia èall’insegna del grande equilibrio. Il secondo appuntamento del monomarca riservato alla 911 GT3 Cup ha regalato due gare ricche di colpi di scena e di spettacolo: al Red Bull Ring, nella prima delle due trasferte estere in calendario, Round 3 è stato dominato da Paul Loup Chatin (Tsunami RT), il giovane transalpino che corre nella Carrera Cup France ed era al debutto nella serie tricolore, mentre Round 4 è vissuto della cavalcata di Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport) partito ultimo dalla griglia di partenza, dopo l’incidente che lo ha fermato nella gara del mattino.

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Gianluca Giraudi, leader del Campionato, torna in Italia ancora in testa alla classifica assoluta, ma il pilota dell’Antonelli Motorsport in Round 4 si è dovuto accontentare solo di un quinto posto, dopo aver conquistato un brillante secondo posto, impreziosito dal giro più veloce, in Round 3. Il torinese con 49 punti mantiene 5 lunghezze di vantaggio su Enrico Fulgenzi, mentre Alberto Cerqui (Ebimotors – Centri Porsche Milano) è terzo con 43 punti. Più staccati troviamo Edoardo Liberati (Erre Esse – Antonelli Motorsport) e Paul Loup Chatin (Tsunami RT) con 32 punti. Un pilota esperto inseguito da un manipolo di giovani che vuole dare un’impronta di rinnovamento alla serie tricolore.

Round 3, che si è disputato in mattinata, è stato un monologo di Paul Loup Chatin: il francese è scattato dalla pole position e non si è più fatto prendere nonostante l’ingresso in pista di ben due safety car che hanno condizionato pesantemente l’andamento della corsa. Il portacolori dello Tsunami RT è venuto in Austria proprio per prendere confidenza con il monomarca tricolore in vista della prima sfida del Trofeo Internazionale che i piloti della Carrera Cup France terranno contro i nostri al Mugello il 6 e 7 luglio, nel quadro delle celebrazioni per i 50 anni della 911.

Il transalpino, pur avendo solo 21 anni, ha mostrato il mestiere appreso nelle formule addestrative nelle due ripartenze dopo le neutralizzazioni, controllando il ritorno di Gianluca Giraudi negli ultimi giri e concedendo al torinese solo il giro più veloce. Paul Loup Chatin è stato la grande rivelazione del Red Bull Ring perché ha messo in fila al debutto tutti i nostri specialisti. Edoardo Liberati (Erre Esse – Antonelli Motorsport) ha superato il timore reverenziale nei confronti della 911 GT3 Cup: al secondo appuntamento ha conquistato due podi che testimoniano come il romano abbia patito la mancanza di test prima del debutto a Misano, ma ora è pronto per puntare in alto.

Ci si aspettava qualcosa di più da Alberto Cerqui (Ebimotors – Centri Porsche Milano), ma il bresciano è stato causa dell’incidente che alla prima curva è costato il capottamento del compagno di squadra, Alberto De Amicis. C’è stata un’incomprensione fra i due in staccata: l’ortonese, che era all’esterno, è stato toccato da Cerqui ed è volato in una spettacolare carambola da cui è uscito incolume. Il pupillo di Enrico Borghi ha concluso al quarto posto, ma poi si è visto appioppare una penalizzazione di sei posizioni sulla griglia di Round 4, che ha condizionato anche la corsa del pomeriggio.

La seconda safety car si è resa necessaria per liberare la pista dalla vettura di Enrico Fulgenzi che al 5. giro è finito contro al muro in seguito ad una toccata causata da Alessandro Cicognani (GDLRacing by Centro Porsche Padova) che si trovava all’interno. Lo jesino era scattato dall’ultimo posto in griglia, dopo che gli era stato tolto il tempo in qualifica che gli sarebbe valso la pole position, ed era risalito fino all’ottava piazza con una rimonta entusiasmante.

La quinta posizione assoluta è andata al vincitore della Michelin Cup, la classifica riservata ai gentleman driver: Fabrizio Bignotti (Krypton Motorsport) ha avuto ragione di un manipolo di avversari di classe. Il novarese ha controllato uno scatenato Angelo Proietti (Erre Esse – Antonelli Motorsport) e Giacomo Scanzi (Krypton Motorsport). Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) ottavo al traguardo è stato retrocesso al 15. posto per i ripetuti tagli alla prima curva che gli sono costati 25 secondi di penalizzazione.

Round 4 che si è corso nel pomeriggio è stato l’apoteosi di Enrico Fulgenzi. Il marchigiano, che è scattato dal fondo della griglia con una vettura che è stata riparata dai suoi meccanici a regola d’arte, ha entusiasmato con una gara condotta tutta all’attacco che lo ha portato in testa all’ottavo dei 19 giri disputati, dopo aver dato un saggio delle sue qualità con il doppio sorpasso ai danni di Gianluca Giraudi e Edoardo Liberati. Lo jesino ha completato il suo capolavoro anche con il giro più veloce, diventando il più serio rivale del torinese che è in testa al Campionato.

Il francese Paul Loup Chatin, quinto al via, non ha azzeccato una gran partenza e nei primi giri ha cercato di preservare le gomme. Il transalpino è tornato alla carica nella seconda parte di Gara 2 e si è arrampicato fino al posto d’onore, non potendo però contenere la straripante superiorità di Enrico Fulgenzi. Edoardo Liberati ha firmato un altro podio dando una continuità ai suoi risultati, mentre Alberto Cerqui è riuscito a risalire al quarto posto con una gara molto tattica che lo mantiene al terzo posto nella graduatoria assoluta. In difficoltà Gianluca Giraudi che è anche stato al comando della corsa: il torinese si è innervosito e ha commesso qualche errore di troppo per un pilota esperto come lui.

Nella Michelin Cup è tornato al successo Angelo Proietti che ha regolato Giacomo Scanzi e Davide Roda che ha riassaporato il gusto dello champagne. In questa classifica Alberto De Amicis mantiene solo una lunghezza di margine sul romano campione in carica che si riaffaccia nelle posizioni che contano. L’ortonese si è schierato al via dopo il “miracolo” dei meccanici Ebimotors che gli hanno raddrizzato la scocca dopo il capottamento e stava risalendo posizioni importanti dalle retrovie, quando inavvertitamente ha toccato il pulsante del limitatore di velocità per la corsia dei box ed è stato infilato da un paio di avversari.

Il prossimo appuntamento sarà in programma al Mugello il 6 e 7 luglio con la prima delle due sfide fra i piloti della Carrera Cup France e i nostri che daranno vita ad un Trofeo Internazionale che è inserito negli eventi per festeggiare il 50. Anniversario della 911. Gli appassionati che vorranno rivivere gli emozionanti Round 3 e 4 potranno vedere il video on demand sul sito www.carreracupitalia.it (disponibile anche su iPhone e iPad) e da www.motormedia.tv. Gli highlights della gara si potranno vedere con l'applicazione i-Pad di Autosprint, mentre per analisi, commenti e retroscena collegatevi al Pit Live su www.omnicorse.it.

La classifica di Round 3:1. Paul Loup Chatin (Tsunami RT) 16 giri
in 30’59”656 alla media di 133,99 km/h; 2. Gianluca Giraudi (Antonelli Motorsport) a 0”228;
3. Edoardo Liberati (Erre Esse – Antonelli Motorsport) a 1”924;
4. Alberto Cerqui (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 5”688;
5. Fabrizio Bignotti (Krypton Motorsport) a 9”149;

6. Angelo Proietti (Erre Esse – Antonelli Motorsport) a 11”058;
7. Giacomo Scanzi (Krypton Motorsport) a 13”291;

8. Nicolò Granzotto (Antonelli Motorsport) a 13”565;
9. Alessandro Cicognani (GDL Racing by Centro Porsche Padova) a 17”476;

10. Nicola Benucci (Ebimotors) a 19”586;

11. Davide Roda (Ebimotors) a 20”381;
12. Vittorio Bagnasco (GDL Racing by Centro Porsche Padova) a 21”471;

13. Mikhail Spiridonov (Kinetic Racing) a 27”300;
14. Alex De Giacomi (MIK Events) a 30”185;
15. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 14”362:

16. Pietro Negra (Antonelli Motorsport) a 44”836.


Giro più veloce: il 13. di Gianluca Giraudi in 1’34”569.

La classifica di Round 4: 1. Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport) 19 giri in 30’33”896 alla media di 161,34 km/h; 2. Paul Loup Chatin (Tsunami RT) a 2”119; 3. Edoardo Liberati (Erre Esse – Antonelli Motorsport) a 4”305; 4. Alberto Cerqui (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 5”254; 5. Gianluca Giraudi (Antonelli Motorsport) a 7”681; 6. Angelo Proietti (Erre Esse – Antonelli Motorsport) a 15”772; 7. Giacomo Scanzi (Krypton Motorsport) a 22”569;
8. Davide Roda (Ebimotors) a 22”751;
9. Pietro Negra (Antonelli Motorsport) a 27”953; 10. Fabrizio Bignotti (Krypton Motorsport) a 28”414; 11. Alberto De Amicis (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 28”904; 12. Nicola Benucci (Ebimotors) a 38”871; 13. Alex De Giacomi (MIK Events) a 42”272; 14. Mikhail Spiridonov (Kinetic Racing) a 49”307.

Le Classifiche

Assoluta: 1. Giraudi punti 49; 2. Fulgenzi 44; 3. Cerqui 43; 4. Liberati e Chatin 32; 6. De Amicis 14; 7. Scanzi e Proietti 9; 9. Gaidai e Bignotti 8; 11. De Giacomi e Cicognani 7; 13. Granzotto 3; 14. Roda 2, 15. Benucci 1.

Michelin Cup: 1. De Amicis punti 21; 2. Proietti 19; 3. Scanzi 18; 4. Bignotti 14; 5. De Giacomi 12; 6. Roda 10; 7. Benucci, Granzotto e Negra 3; 9. Bagnasco 1.

Team: 1. Antonelli Motorsport 47; 2. Ebimotors 43; 3. Heaven Motorsport e Tsunami RT 40; 5. Erre Esse – Antonelli Motorsport 34; 6. Krypton Racing 16; 7. MIK Events 15; 8. GDL Racing by Centro Porsche Padova 13; 9. Kinetic Racing 8.

Le statistiche

Vittorie: 1 Giraudi, Cerqui, Loup Chatin e Fulgenzi
Pole position: 1 Fulgenzi, Loup Chatin
Giro più veloce: 2 Fulgenzi e Giraudi

6/17/2013

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